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Текст и слова песни Roberto Vecchioni – L'anno Che E' Venuto (Via Dalla Pazza Folla)

Caro amico non scrivermi, vado via
Da stasera non abito a casa mia
Il disordine arriva gi? fino al tetto
Qui restare significa finire matto
Sento voglia di vivere la mia vita
La sua faccia di rimmel si ? scolorita
Per le antiche scale c'? un poeta nuovo
Troppo giovane per dire "mi sento solo..."

Lei ritorna tardissimo dal dentista
Io la spio dietro i sacchi dalla mia finestra
Ha due gambe da musica giapponese
E una bocca ch'? buona per tutte le scuse

Bella la sua testa da assassina
Da senza sogni, da malandrina
Ha cambiato tutto cambier? mariti
Cambieranno i suoi amici travestiti

E l'anno che ? venuto
E' solo un anno che ? venuto
E l'anno che ? venuto
E' solo un anno che ? passato
E l'anno che ? passato
E' solo un anno che se n'? andato via...

Caro amico non scrivermi vado via
Da bambino giocavo con la nostalgia
Oggi lascio da autentico gentiluomo
E pensandoci bene, poi, forse non l'amo...

Belle le sue calze, bello il suo balcone
Il suo letto, la sua conversazione
Non avr? pi? paura di farmi male

E l'anno che ? venuto
E' solo un anno che ? venuto
E l'anno che ? venuto
solo un anno che ? passato
E l'anno che ? passato
E' solo un anno che ho vissuto
E l'anno che ? passato
E' solo un anno che se n'? andato via.

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